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SEPOLTURA PRIVELEGIATA DELLA SALMA DI P. STANISLAO
Come richiesto da lui durante la sua vita, i soliti dati anagrafici e neanche il suo nome furonono scritti sulla lapide della sua tomba, ma solo queste semplici ed impegnative parole : "Qui giace un uomo che ha amato tanto, tutti e senza limiti" .
A cinque anni dalla sua morte, la sepoltura privilegiata della sua salma è stata realizzata nella stanzetta dove egli spirò; la quale è attigua alla cappella.
P. Stanislao non ha potuto godere della casa tanta anelata per la sede della sua Comunità; vi passò solo le tre ultime ore della sua vita. Infatti, la casa fu donata alla Comunità solo alcuni giorni prima della sua morte allorché da cinque mesi egli era ricoverato in ospedale.
Secondo la logica umana, la sua morte potrebbe apparire come una enesima sofferenza per il fatto che è avvenuta nel momento in cui, dopo anni ed anni di problemi logistici, la Comunità aveva finalmente una sua sede stabile.
Invece, secondo la logica di Dio e del cristianesimo, la morte di P. Stanislao va vista come il premio riservato agli amici di Dio: "Bene, servo buono e fedele....prendi parte alla gioia del tuo padrone" (Mt 25, 21).
L'autrice del quadro di Padre Stanislao